Confindustria Dispositivi Medici racconta il suo impatto: una prima Relazione tra trasparenza e responsabilità

Un racconto in più declinazioni per un’unica visione di sostenibilità.
Confindustria Dispositivi Medici ha pubblicato la sua prima Relazione d’Impatto, un documento che non solo fotografa l’attività dell’Associazione e della sua società di servizi, ma racconta una visione condivisa di sviluppo sostenibile, innovazione, dialogo e beneficio comune. Si tratta di un passo significativo per l’Associazione – che rappresenta un mercato di oltre 4.600 aziende del settore dispositivi medici, 130.000 addetti e da 19 miliardi di euro – e per la sua società di servizi, Confindustria Dispositivi Medici Servizi, che a fine 2023 ha formalizzato il proprio impegno trasformandosi in Società Benefit.
Il valore aggiunto della comunicazione: il progetto firmato Amapola
Amapola ha curato l’intero progetto comunicativo e visivo della Relazione d’Impatto, con l’obiettivo di rendere il documento accessibile, chiaro, coinvolgente per un ampio spettro di stakeholder – dalle imprese associate agli interlocutori istituzionali, fino al grande pubblico. Il lavoro è stato realizzato in stretta sinergia con i team interni ESG e comunicazione di Confindustria Dispositivi Medici, in un dialogo continuo che ha valorizzato competenze, obiettivi e visione condivisa. Il nostro lavoro ha incluso il design dell’intera Relazione d’Impatto integrata (per Associazione e Servizi), la progettazione dell’estratto della sola Società Benefit, la realizzazione di una presentazione sintetica e lo sviluppo di una video infografica.
Abbiamo lavorato per tradurre dati e risultati in un racconto autentico e visivamente coerente, in grado di riflettere l’identità e i valori della Federazione, adottando un linguaggio grafico che favorisce la leggibilità e la fruizione.
Tra impatto e partecipazione
I contenuti della Relazione raccontano un impegno tangibile e diffuso: 7 associazioni aderenti, 15 forum e 17 gruppi di lavoro attivati nel 2024, 12 report settoriali, 78 aziende coinvolte in percorsi formativi per un totale di 158 partecipanti, con un indice di soddisfazione pari a 8/10. Ma anche iniziative a forte impatto sociale, come la campagna nazionale “Dai più volume alla vita!”, in collaborazione con Pubblicità Progresso, che ha acceso i riflettori sulla prevenzione dell’ipoacusia.
Una rendicontazione che diventa relazione
Nel caso di Confindustria Dispositivi Medici, la Relazione d’Impatto si è rivelata molto più di un adempimento: è diventata uno strumento di relazione, un’occasione per raccontare un’identità collettiva e un impegno concreto verso il benessere delle persone e del sistema sanitario. Un esempio di come la comunicazione – quando è autentica, partecipata e ben progettata – può contribuire a generare valore.