Confindustria Alessandria, all’Assemblea annuale è protagonista la sostenibilità

9 Jun, 2022

Amapola insieme all’associazione territoriale per l’organizzazione e valorizzazione dell’evento

Sostenibilità, vivere il presente per progettare il futuro: questo il titolo dell’Assemblea annuale 2022 di Confindustria Alessandria che si è tenuta martedì 7 giugno. L’Associazione ha confermato la collaborazione con Amapola per il supporto organizzativo e la comunicazione di questo importante appuntamento.

La voce e l’esperienza delle imprese

L’evento ha coinvolto gli associati e le imprese locali in un prezioso momento di riflessione e discussione sui temi di sostenibilità. A partire dalla viva voce delle imprese protagoniste del cambiamento, che hanno parlato della propria esperienza di fronte alle sfide e alle opportunità della transizione ecologica. Non sono mancati poi i momenti di approfondimento culturale, come l’intervista di Luca Ubaldeschi, direttore de Il Secolo XIX a Edoardo Garrone, presente nella doppia veste di Presidente del Consiglio di Amministrazione de Il Sole 24 Ore e di Presidente di Gruppo ERG.

Una Fondazione per sostenere la cultura della sostenibilità nel territorio

Al centro della giornata anche uno degli ultimi progetti di Confindustria Alessandria dedicati alla diffusione della cultura e della sostenibilità d’impresa in rete con il territorio: Fondazione Viva – vicini alle imprese, vicini all’ambiente, per cui Amapola ha affiancato Confindustria in termini di comunicazione strategica, ascolto strutturato e identità visiva. La Fondazione nasce come luogo di incontro, di scambio e condivisione di competenze, esperienze, saperi e progettualità con uno sguardo rivolto al futuro, oltre che al territorio e alla comunità. Questa attenzione al territorio si è già concretizzata nella decisione di recuperare la Casa del Mutilato, palazzo storico di Alessandria scelto come futura sede della Fondazione e degli uffici di Confindustria. Un patrimonio storico e culturale che torna alla città e ai cittadini: il Fai ha da poco aperto la raccolta delle firme per trasformare la Casa del Mutilato in uno dei suoi “Luoghi del cuore”.